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SERENA PORRATI

Serena Porrati

Cthulhu,Khlûl′-hloo,Tulu, Katulu, Kutulu

 

Immagino il Cthulhu in questo modo. Mi arrampico su una collina gessosa. Milioni di antiche creature sottomarine polverizzate fanno presa sotto le suole delle mie scarpe. Batto un chiodo, strati di ferro fissati dai batteri nella crosta della terra in milioni di anni. Accendo la tv, vedo la neve: una scheggia dello sfondo microonde cosmico avanzato dal Big Bang. Respiro. L’inquinamento batteriologico originatosi da qualche cataclisma archeano riempie i miei alveoli -lo chiamiamo ossigeno-. Scrivo questa frase. Mitocondri, batteri anaerobici nascosti nelle cellule del mio corpo stimolano l’energia necessaria. Accendo il motore della mia auto. Ossa di dinosauro liquefatti si infiammano. Una buia e segreta collisione avvenuta nei secoli, muove l’immagine sulla mia retina. Tutto quello che rimarrà degli esseri umani a cento mila anni da adesso sarà fossile. 

Gli oggetti contengono di più di loro stessi. 

Serena Porrati
Serena Porrati
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